- La zona Changthang è ricca di bellezze naturali. Il paesaggio, il silenzio, il vuoto e la sua incredibile vastità. Si attraversano i passi più alti del mondo lungo la Manali-Leh-highway e poi, verso il confine tibetano, si raggiungono degli splendi laghi naturali, il Il Panggong Tso e lo Tso Moriri. Questi appaiono come perle turchesi nello sterile paesaggio. Il cielo cambia i colori di questi specchi d'acqua - da un profondo ametista al fiammeggiante rosso al nero come la notte.
Già guidare una Royal Enfield sulle sterrate dell'Himalaya deve essere una cosa emozionante, perchè non vi siete limitati a questo?
- Perchè oltre ciò che comunemente viene visto si cela ciò che noi siamo desiderosi di scoprire e di documentare. Vivere qualche giorno a contatto dei nomadi Changpa riteniamo valga lo sforzo di raggiugerli. D'altronde è un loro detto: La terra è così arida e i passi da valicare per raggiungerci sono così alti che solo i nostri migliori amici o peggiori nemici vorrebbe farci visita.
Perchè in moto?
- Effettivamente il mezzo migliore per raggiungere il Plateau del Tibet sarebbero le proprie gambe, ma a questo punte sorgerebbero dei problemi di autonomia e di carico: con noi avremo diverse macchine fotografiche e videocamere per girare il nostro documentario. Difficilmente invece un mezzo a quattro ruote potrebbe transitare sulle vie di comunicazione più dirette e quindi "interessanti".
E questa Royal Enfield? E' affidabile?
- Fascino e affidabilità non sono cose che vanno facilmente di pari passo. La Enfield è una moto che sostanzialmente viene costruita nello stesso modo da decenni, ciò significa che è un mezzo estremamente semplice e quindi facile da riparare. La certezza che abbiamo è che dovremo aggiustarla, perchè qualcosa si romperà di sicuro, l'unica incognica è quando dovremo farlo.
A tal proposito guardate questo video.
E se la moto si rompe?
- Viaggeremo soli, ma con due moto, condizione necessaria per la massima sicurezza. Se la moto si rompe tenteremo di ripararla con i ricambi che avremo a disposizione, se non ci riusciremo la lasceremo li e proseguiremo con un solo mezzo.